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Studio Odontotiatrico Dott. Orengo

Implantologia dentale è un termine di uso quasi comune. Quasi tutti conoscono gli impianti dentali.

Gli impianti dentali sono costituiti, semplificando, da una vite in titanio che viene alloggiata nell'osso dove era presente la radice di un dente, questa "radice artificiale" darà supporto al dente artificiale o potrà dare supporto a altri tipi di protesi.

Ricorriamo agli impianti dentali, quindi, quando abbiamo perso uno o più denti. Gli impianti dentali sono una valida opportunità ma nessun impianto dentale ha le caratteristiche dei nostri denti. Ritorna il tema della prevenzione. Curare e mantenere in salute la nostra dentizione, questo dovrebbe essere lo scopo. Gli impianti possono rappresentare una delle opzioni quando nonostante gli sforzi compiuti perdiamo uno o più denti. Rappresentano un'opzione ma non l'unica e nella differenza che caratterizza ogni persona altre opzioni protesiche possono essere prese in esame.

Un concetto che deve essere sottolineato è che così come i nostri denti necessitano di attenzioni anche gli impianti hanno le stesse necessità. Abbiamo detto che la placca batterica è alla base delle problematiche che portano alla carie dentale e alla patologia parodontale. Mettiamo il caso che in seguito alla malattia parodontale abbiamo perso dei denti. Mettiamo che si possa ricorrere agli impianti dentali per il loro ripristino. Prima di inserire gli impianti dentali siamo riusciti a rimuovere le cause che hanno portato alla loro perdita? Siamo consci che se era necessaria una buona igiene orale prima a maggior ragione sarà necessaria una volta inseriti degli impianti dentali? Nel caso facessimo uso di fumo di sigaretta dobbiamo sapere che questo è dannoso per i nostri denti e a maggior ragione lo è anche per gli impianti dentali.

Gli impianti dentali rappresentano un grande vantaggio, anche loro necessitano di attenzioni e cure periodiche. Cosa è cambiato con gli impianti dentali rispetto a quando questa possibilità non era presente.

Prendiamo il caso di aver perso un singolo dente. In passato la soluzione per sostituirlo era quella di ricorrere a un "ponte". Si utilizzava cioè il dente prima della mancanza e quello dopo. Venivano "rimpiccioliti" e ricostruiti con una "capsula". A queste due capsule di supporto era unita la capsula del dente mancante. Avendo la possibilità di ricorrere a un impianto dentale possiamo non intaccare i nostri denti. Con gli impianti abbiamo cioè un risparmio biologico, non vengono toccati i denti adiacenti.

Un caso più estremo: abbiamo perso tutti i nostri denti. In passato l'unica possibilità era quella di ricorrere a una protesi totale, la cosiddetta "dentiera". Questo tipo di protesi dentale spesso e volentieri non consente di ristabilire al meglio la funzione masticatoria. Specialmente a livello del mascellare inferiore è spesso possibile inserire anche solo due impianti che danno stabilità a una protesi mobile totale risolvendo quasi completamente i problemi funzionali. Altra possibilità ancora è inserire un numero superiore di impianti che diano sostegno a una protesi "fissa" che riproduce tutta la dentizione di un mascellare. Nell'implantologia dentale ogni singolo caso deve essere analizzato nella sua unicità.

Molti fattori entrano in gioco. Non è assolutamente detto che quello che può essere indicato in una persona sia indicato in un'altra. Si sente parlare di "carico immediato" di sostituzione di tutti i denti in un'unica giornata. Sono tutte possibiltà ma non è detto che nel nostro caso siano praticabili. Un'odontoiatria "troppo veloce" potrebbe non essere indicata nel nostro caso.

Specialmente in medicina è fondamentale non partire dalla soluzione, da un certo tipo di intervento, il concetto fondamentale è analizzare il singolo caso, le opzioni a disposizione, le necessità di quella singola persona e fatta tutta l'analisi vedere quale tipo di opzione, di intervento è più indicato in quel singolo caso.

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