Studio Odontotiatrico Dott. Orengo
Igiene dentale giornaliera: è quello che facciamo tutti i giorni, più volte al giorno. Siamo sicuri di saperla eseguire?
Qualcuno ci ha mai fatto vedere nel concreto come ci si lavano bene i denti?
Che scopo ha l'igiene orale giornaliera? Spesso le persone ci dicono che si lavano i denti tre volte al giorno. Basta questo a ottenere
un buon risultato? No purtroppo non basta. Non basta perché se non sappiamo in concreto cosa fare può essere che nonostante i nostri sforzi il risultato non sia quello sperato. Magari sappiamo che lo spazzolamento non deve
essere "orizzontale" ma sappiamo di preciso quali parti dei denti dobbiamo raggiungere e come raggiungerle? Lo scopo dell'igiene orale giornaliera è quello di rimuovere al placca batterica che si deposita sui denti.
Se non rimuoviamo giornalmente la placca batterica questa si deposita sui denti, specialmente in prossimità della gengiva e può dar luogo a due problemi fondamentali, un aumento statistico della patologia cariosa e aumento
statistico delle problematiche parodontali. L'aspetto che rende l'igiene orale giornaliera difficile da eseguire correttamente è che la facciamo al "buio", non riusciamo cioè a vedere la maggior parte dei nostri denti e
altra cosa è che la placca baterica ha un colore molto simile a quello dei nostri denti.
E' allora impossibile rimuovere la placca adeguatamente dai nostri denti? Assolutamente no! Con un po di impegno e imparando
a conoscere i nostri denti possiamo raggiungere ottimi risultati.
Schematicamente i nostri denti hanno: una superficie che guarda verso le guance, la superficie che maggiormente vediamo; una superficie che guarda
verso la lingua o il palato; una superficie "masticatoria" che guarda i denti antagonisti; una superficie che guarda verso il dente davanti e infine una superficie che guarda verso il dente dietro. Alcuni denti sono più
facili da pulire altri sono più difficili da raggiungere, alcune superfici sono più facili da raggiungere altre più difficili. Gli incisivi sono i denti che vediamo maggiormente, i denti del giudizio, i denti che stanno
più in fondo alla bocca, ci sono quasi invisibili. E' molto frequente, anche in una persona con un ottima igiene orale, che i denti del giudizio siano i primi a presentare una carie. Questo accade perché spesso sono oggettivamente
difficili da raggiungere con lo spazzolino, la placca si accumula e può determinare una carie.
Qundo ci laviamo le mani divarichiamo le dita e incrociandole con quelle dell'altra mano sfreghiamo le superfici interne,le
une contro le altre, pulendole. I nostri denti non possono essere divaricati come le dita, le superfici dei denti che guardano verso il dente davanti e verso quello dietro non saranno mai raggiunti da nessun spazzolino.
Su queste superfici però si deposita la placca dentale. Come facciamo allora a rimuoverla se lo spazzolino non può raggiungerla? La risposta è: il filo interdentale o lo scovolino. Quindi per pulire bene i denti lo spazzolino
non basta, manuale o elettrico che sia.
Ogni quanto si deve usare il filo interdentale? Si deve usare tutte le volte che si lavano i denti! E' facile usare il filo interdentale? Come tutte le cose con l'esercizio
si impara.
Se faccio una seduta di igiene orale frequentemente dall'odontoiatra o dell'igienista dentale risolvo il problema di una non correttissima igiene orale giornaliera? La risposta purtroppo è no. Da un certo
punto di vista la seduta di igiene professionale periodica dovrebbe essere un controllo e una verifica che tutto vada per il meglio.
Se pensiamo a quando abbiamo fatto una seduta di igiene orale professionale eravamo
sdraiati sulla poltrona odontoiatrica, l'operatore, al contrario nostro, aveva una luce potente per vedere le varie zone della bocca, si aiutava divaricando le guance, si aiutava con un aspiratore per la saliva oltre a
altri strumenti. Siamo stati sdraiati perlomeno una mezzora.
A casa non abbiamo tutto questo, certo, possiamo però ottenere un ottimo risultato, con un po di applicazione e con l'aiuto fondamentale di qualcuno che
ci insegni.